Caldaia a vapore da 2,3 MW – Azienda sementiera

PROGETTO
La caldaia a biomassa di Limagrain è il primo impianto di produzione di vapore da pannocchie di mais in Europa, co-prodotti derivanti dal processo della prima lavorazione del mais coltivato in Limagne dai membri della Cooperativa agricola.

L’appalto assegnato a Dalkia comprende la costruzione e la gestione per 10 anni di una caldaia a biomassa di 3,5 t/ora. Trasformando circa 4.000 tonnellate di pannocchie di mais dal suo processo di produzione di semi in energia ogni anno, la cooperativa agricola sta limitando fortemente l’uso del gas e riducendo la sua impronta di carbonio di oltre 2.600 tonnelate di CO2 all’anno. Ciò consente allo stabilimento di Ennezat di controllare la bolletta energetica per il suo processo di produzione di farina di mais e prodotti intermedi.

I team di R&D di Veolia Environment e di COMPTE.R hanno lavorato al controllo completo del ciclo di combustione di questa nuova forma di energia e del suo impatto ambientale.

Caldaia ed ettrezzature COMPTE.R
Per COMPTE.R è stato il primo impianto in cui impiegare agricombustibili. Sono stati necessari diversi esperimenti per valutare la fattibilità di questo progetto atipico. La caldaia a vapore da 3,5 t/ora viene utilizzata per alimentare due unità di prima e seconda lavorazione del mais, utilizzando questo coprodotto come combustibile.

L’ impianto è dotato di un ltro a maniche che garantisce la cattura della polvere più ne. Tale ltro viene installato a valle del collettore di polveri multiciclone, per garantire le prestazioni di emissioni inferiori a 16 mg/Nm3 all’ 13% di O2 indipendentemente dalle condizioni di funzionamento della caldaia e dal tipo di combustibile utilizzato.