25 Mar Il Libro Bianco sul futuro del riscaldamento a legna e pellet
In questo documento di posizionamento politico viene declinata la strategia “Rottamare ed Educare”, il piano di azione nazionale per ridurre del 70% in 10 anni le emissioni di PM10 dalla combustione domestica di biomassa.
Il riscaldamento domestico a biomasse legnose produce polveri sottili e contribuisce a circa il 17% del particolato (PM10) emesso. Nel bacino padano e in alcune altre zone critiche il problema si acuisce.
Quello che il programma intende fare è educare, informare e sensibilizzare gli utenti finali sul fatto che la maggior parte delle emissioni di PM10 viene da vecchie stufe e caminetti, con tecnologie di combustione obsolete. È fondamentale sapere che 70% degli apparecchi installati in Italia ha più di 10 anni di vita e contribuisce all’86% del PM10 derivante dalla combustione domestica di biomassa.
Il secondo passo è rottamare, promuovere la sostituzione degli apparecchi obsoleti con sistemi di riscaldamento a legna e pellet moderni ed efficienti, caratterizzati da emissioni di PM10 fino a 8 volte inferiori rispetto alle tecnologie più datate. Le emissioni della combustione del legno nel Paese sono diminuite del 23% dal 2010 al 2018, passando da 123.000 a 95.000 tonnellate (Ispra 2020), questo è accaduto perché una parte delle tecnologie di combustione più obsolete è stata sostituta da apparecchi moderni, caratterizzati da elevata efficienza e ridotte emissioni.